FAQ

Innanzitutto chi NON siamo: non siamo riconducibili alle menti creatrici de Lo Svarione degli Anelli, qui citati come gli Autori, bensì da Giugno 2016 possiamo fregiarci della loro collaborazione.

Chi siamo? Pirla qualsiasi. Pirla che, detestando l’idea che Lo Svarione fosse ormai privo di un sito di riferimento, e disponibile sporadicamente su Internet in versioni di qualità indegna, hanno deciso di dare vita a questo progetto.

Di fronte allo sventurato che ancora non conoscesse Lo Svarione degli Anelli, ovvero l’oggetto del Nostro studio, il compito di fornire un’idea del corpus di quest’opera è particolarmente arduo.

In un contesto che possiamo collocare in Lombardia fra il 2005 e il 2006 A.D. La compagnia del Verginello vede la luce. Il primo capitolo di un’opera parodistica destinata a porsi con uno stacco impareggiato rispetto alle produzioni della stessa categoria. Mi riferisco ai ridoppiaggi di estratti di film più o meno estesi, incentrati su tematiche prosaiche e realizzati in dialetto perlopiù, che proprio in quel periodo iniziarono a proliferare nel Belpaese insieme alla banda larga. Se Lo Svarione fosse stato solo questo non ci troveremmo comunque, ad un decennio di distanza, a spendervi parole encomiastiche.

La volontà degli Autori di realizzare un’opera completa e minuziosa, infatti, permea sin da questo primo capitolo, il quale è ben lontano dall’essere un’acerba espressione sperimentale; bensì presenta sin da subito aspetti pregevoli e ricercati. La trama, ricalcando in parte quella del film originale, risulta originale e ben intrecciata, e i personaggi assumono già pienamente i propri aspetti caratteristici, tra cui possiamo ricordare Godo (ovvero Frodo), protagonista della saga, insieme al suo compagno Semghei, Ganjalf il pusher e Arabong detto Granfatto. Le stesse battute più classiche de Lo Svarione sono radicate nella Compagnia: immenso è il numero di coloro che ricorderanno la scena della magliettina di Prada o quella di terrazzo, sgabello, formaggio… .

Il leitmotif che, come sarà di facile comprensione, sempre più magistralmente porta avanti l’intera trilogia, ruota interamente attorno alla cannabis; mai per un secondo ripetitivo o monotono, anzi d’un umorismo sempre nuovo e coinvolgente.

Un anno dopo, nel 2007, viene rilasciato I due Porri, secondo capitolo della saga. Si tratta di un’opera di transizione, da una produzione amatoriale a un lavoro cosciente del suo seguito. La trama continua senza scossoni insieme ai protagonisti del primo capitolo, affiancati questa volta da altri personaggi fra cui Rolloden il romanista, Lottodred, suo figlio esiliato perché laziale, e la principessina figlia di Rolloden, autoconvintasi di essere la principessa Leila di Star Wars. Forse talora sottovalutato rispetto agli altri capitoli I due Porri presenta in realtà aspetti particolarmente raffinati, frutto dell’esperienza del Verginello, fra cui, ad esempio, l’antifurto al cavallo di Ganjalf e la celebre scena finale che vede Godo e Semghei discutere sopra la dichiarata omosessualità di quest’ultimo, realizzando un collegamento con l’ultimo capitolo.

Devono passare altri tre anni per vedere ultimato il primo volume del terzo capitolo, e finalmente nel 2012 l’opera può dirsi terminata, con il suo ultimo atto. Il ritorno del Padrino, questo il titolo del terzo capitolo, è un lavoro maturo, saggio e ponderato. Gli stessi elementi presenti nei precedenti due film vengono riadattati con una perizia senza precedenti, coronando il sogno di migliaia di sostenitori.

Poco dopo il buio.

Clistere.org, il portale ufficiale degli Autori, in cui per lunghi anni sono state rese note le percentuali di avanzamento del lavoro di ridoppiaggio, lo streaming e ogni altra informazione a riguardo, cessa di esistere.

Il Nostro obiettivo è quello di continuare a fornire un punto di riferimento per tutti i già sostenitori de Lo Svarione, e di costituire un mezzo per la diffusione di quest’opera di importanza, a Nostro dire, fondamentale all’interno del panorama culturale contemporaneo.

Per questa ragione da Svarione.org sono state attuate e sono in previsione operazioni di restauro del materiale, al giorno d’oggi reperibile ad una risoluzione indegna per la sua qualità, affinché Lo Svarione possa essere apprezzato nel migliore dei modi.

Dal menù a tendina, diviso nei tre capitoli, è possibile selezionare lo streaming nella qualità desiderata, compatibilmente con la propria velocità di connessione ad Internet.

Analogamente allo streaming, dal menù a tendina selezionare “Download”. Con riguardo al nostro desiderio di facilitare l’esperienza di navigazione, abbiamo reso disponibile tanto il download diretto quanto il download via .torrent (consigliato).

Per ora limitandoci a La Compagnia del Verginello e a I Due Porri, è stata mantenuta la traccia audio de Lo Svarione e si sono sostituite le scene con una versione di risoluzione più alta del film originale. Prevediamo di estendere il lavoro di restauro anche ai restanti capitoli quanto prima.